Alta Via dei Monti Liguri

Alta Via dei Monti Liguri

In questi dodici giorni senza camminare ho lavorato tantissimo: sia per le aziende di cui sono il commerciale sia sul progetto. L’organizzazione dei prossimi cammini, le interviste, la scrittura e il confronto con i molti contatti che si sono mostrati interessati al progetto mi stanno assorbendo a tempo pieno. In più ammetto di aver avuto due giornate di distrazione calcistica che mi hanno riportato allo stadio dopo 4 anni di assenza.
Domani finalmente riparto con lo Smartwalking.

9 maggio. Prima giornata di cammino in Liguria. Ho percorso la tappa n.19 dell’Alta Via dei Monti Liguri nel Parco del Beigua.
Sono partito alle 9 da Giovo e sono arrivato a mezzogiorno a Pratorotondo dove ho potuto gustare l’ottima cucina del Rifugio Pratorondo. Dopo oltre 800 metri di dislivello ci voleva proprio.
Questo è un luogo a cui sono particolarmente affezionato: i miei primi passi in montagna alla fine degli anni 80 – quando ancora la parola trekking non era così usata – li ho fatti qui.
Qui ho girato anche il video di lancio del progetto. Qui ho camminato in varie epoche della mia vita con zii, genitori, cugini, amici e fidanzate.

Adesso il rifugio è gestito da Gloria, una splendida e selvaggia ragazza che ha valorizzato nel migliore dei modi questi spazi. L’ambiente è caldo e accogliente, il Wi-Fi funziona perfettamente, la vista dalle camere si perde nel verde dei prati e boschi che sembrano galleggiare sulla distesa del mar ligure sotto di noi. Gli azzurri del mare e cielo si fondono senza soluzione di continuità.
Volete un posto immerso nella quiete della natura per fare Smartworking? Eccolo!
Turismo lento e sostenibile per valorizzare questi luoghi, no alla miniera!

10 maggio. Seconda giornata di cammino in Liguria. Ho percorso la tappa n.20 dell’Alta Via dei Monti Liguri.
Dopo essermi gustato l’alba dal Rifugio Prariondo sono partito per una tappa bella, rilassante e per me ricca di ricordi di infanzia e gioventù.
È una traversata varia di ambienti e poco faticosa. Nelle giornate limpide come oggi si vede tutto l’arco alpino a nord, le Alpi Apuane a est e nell’infinito mare che si stende sotto i nostri piedi, fa capolino la Corsica.

Siamo nel cuore del Parco del Beigua, paesaggio alpino a picco sul mare che è ad appena 5 km in linea d’aria.
Arrivo prima di pranzo al Faiallo. Oggi torno a lavorare a casa approfittando del fatto che mia mamma vive a Palo, un paese proprio qui vicino!

11 maggio. Terza giornata di cammino in Liguria. Ho percorso il raccordo che dall’Alta Via dei Monti Liguri arriva a Varazze passando per la frazione di Faie e il Santuario della Madonna della Guardia.

Quasi 20 km di discesa che da oltre 1000 metri di altitudine mi hanno portato al livello del mare. Ho lasciato la parte selvaggia del parco del Beigua – avvistate 4 poiane in volo sopra la mia testa e un capriolo – e ho concluso la tappa nella vivace località di mare di Varazze. Qui c’è la sede del parco. Dopo aver incontrato la direttrice e ringraziato per il patrocinio dato al progetto, mi sono fermato a lavorare da una sala che mi è stata messa a disposizione.
La giornata si è conclusa con la visita a vecchi amici di infanzia, incontrati per i vicoli del borgo!

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