Vallepietra

Vallepietra

Aspro, duro, selvaggio come solo l’Appennino sa essere.

Ci vuole lo stomaco di ferro di un marinaio per resistere al continuo cambio di direzione della vecchia corriera, che si inerpica a fatica sui tornanti. Saranno centinaia alla fine. Ma quanti più tornanti ti metti alle spalle, quanto più vai indietro nel tempo.
Appollaiato su un costone di roccia ecco Vallepietra: ha le fondamenta che, come unghie, si attaccano alla terra per non scivolare nelle acque del Simbrivio.

Ecco il prologo dell’edizione 2023 di Smart Walking.
Sono andato a camminare sui bellissimi sentieri degli antichi boschi del Parco Naturale Regionale Monti Simbruini, un tempo terra degli Equi e dei Romani e da secoli meta di pellegrinaggi.
Per qualche giorno ho fatto base a Vallepietra (RM) da dove ho lavorato nel nuovo spazio di coworking del Comune voluto da Flavio, giovane sindaco del paese.
Ringrazio per l’invito Tiziana Ilari di Vallepietra planet, un progetto che nasce dalla sua passione per il trekking ma anche e soprattutto dal legame con Vallepietra, le sue origini.
Ricordo l’importanza del “Turismo delle origini” o “Turismo delle Radici” che muove sempre più persone verso il paese di origine, per riscoprire la propria storia familiare e culturale.

Gli abitanti di Vallepietra si chiamano Vallepietrani. Qui le persone hanno ancora un ruolo sociale: al nome o al soprannome si associa ad esempio il suo mestiere o il suo talento. Quando qualcuno viene a mancare o se ne va lascia un vuoto nella comunità.
In ciittà nessuno si accorge di te, che tu ci sia o no.
Al bar incontro Filippo – detto Grande Pippo- che ogni mattina beve un uovo fresco a colazione.
Nella piazza ci ferma Pierina: è famosa in tutto il paease per le sue sagne fatte a mano. Ho la fortuna di assaggiarle a cena, insieme ai famosi fagioloni di Vallepietra.

Anche il vecchio gattone randagio, pelo rosso, lungo, scarruffato qui ha un nome: Romolo.

Con Stefano e Raffaele – rispettivamente geologo e guida ambientale – saliamo sui sentieri alla spalle del paese fino all’Ara antica. Incontriamo Cristoforo, che decide di unirsi a noi e raccontare la storia dei ruderi di un vecchio villaggio contadino dei primi anni del 900. Chi narrerà queste storie se non si difende il patrimonio immateriale, ossia i vecchi che ancora popolano questi paesi?

L’ostello del pellegrino è pronto ad accogliere i viandanti. Vallepietra infatti è anche tappa di uno dei tre anelli del Cammino di San Pietro Eremita: quello del comparatico.

La seconda escursione è nella meraviglia della Valle delle Cascate con Giovanni, Barbara, Monica, Giovanna e ovviamente Tiziana. L’acqua da vita a cascate e ruscelli, alimentati dalla neve ad alta quota.

VALLEPIETRANI: abitanti di Vallepietra.

Luigino, 82 anni
Giovanni, 97 anni
Pierina, 81 anni

2 Replies to “Vallepietra”

  1. Descrizione bellissima e sembra un po’ di esserci stati. Complimenti a Davide e a tutti gli abitanti di Vallepietra. Gli zioni

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